Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4/9/2018 il Decreto di adeguamento al GDPR

Martedì sera 04/09/2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto di adeguamento al GDPR, che recita:

DECRETO LEGISLATIVO 10 agosto 2018, n. 101 Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati). (18G00129) (GU Serie Generale n.205 del 04-09-2018)

Nota: il Decreto entrerà in vigore il 19/09/2018, con un ritardo quindi di quattro mesi rispetto al Regolamento Europeo (GDPR 2016/679) già operativo dal 25/05/2018.

Riepilogo date:

  • 27/04/2016 approvato il GDPR europeo, tempo due anni agli stati per adeguarsi
  • 21/05/2018 viene rinviato al 21 agosto il Decreto di adeguamento del vecchio Codice Privacy del 2003 e i ritardi italiani si accumulano
  • 25/05/2018 trascorsi i due anni entra in vigore il GDPR europeo e quindi in ogni caso è operativo anche in Italia
  • 08/08/2018 il Governo approva il Decreto di adeguamento
  • 10/08/2018 è la data riportata in Gazzetta Ufficiale
  • 04/09/2018 il Decreto viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale
  • 19/09/2018 è la data in cui entrerà in vigore il Decreto

Il Decreto è composto da 43 pagine molto fitte (gli articoli sono 110) scritte in stile criptico e a scatole cinesi, non certo una novità. Molto è stato demandato alle linee guida che saranno elaborate dal Garante, oltre naturalmente a molti commenti ed interpretazioni.

Cominciano intanto ad uscire commenti critici, in particolare sul sito di Agenda Digitale (https://www.agendadigitale.eu/) come questa sintesi di due articoli del 05/09/2018:

Luca Tosoni avvocato e ricercatore presso l’Università di Oslo
Gdpr, abbiamo le norme più complesse d’Europa. L’Italia si conferma uno dei paesi europei con la normativa sulla Privacy più complessa e articolata. E lo diventerà ancora di più con le regole in arrivo dal Garante Privacy.

Franco Pizzetti professore ordinario di Diritto Costituzionale – Facoltà di Giurisprudenza Università di Torino, già Garante della Privacy.
Un compito immane attende il Garante privacy, chiamato a un lavoro di messa in asse del sistema costituito dal GDPR, dal decreto delegato di attuazione e dal vecchio Codice del 2003.
.. molte le criticità di un quadro normativo estremamente complesso.
Difficoltà interpretative e controversie attuative
In questo contesto possiamo essere certi che, specialmente in una prima fase, non mancheranno le difficoltà interpretative e le controversie attuative relative alla nuova normativa. Né potrebbe stupire se in fase di attuazione essa, tanto più tenendo conto dei suoi rapporti con le altre fonti citate, desse luogo anche a ricorsi sia alla Corte costituzionale …
Il rischio di aumento dei contenziosi
Le difficoltà interpretative e applicative di un sistema normativo così articolato e complesso potranno anche aumentare il numero dei ricorsi all’Autorità giudiziaria ordinaria contro i provvedimenti del Garante …

Nostro compito come professionisti di Adigepro.it è di seguire costantemente l’evoluzione della materia, in modo di assicurare una consulenza puntuale ai nostri Clienti.

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